"Tristo chi d'alma feminil se fida". L'amore, il tradimento, la sofferenza : sul petrarchismo degli "Amorum libri" di Boiardo.
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Universidad Complutense de Madrid
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ISSN: 1135-9730
Año de publicación: 2020
Número: 25
Páginas: 211-230
Tipo: Artículo
Otras publicaciones en: Quaderns d'italià
Resumen
Il presente articolo rappresenta un contributo allo studio delle fonti volgari degli Amorum libri di Boiardo, il cui obiettivo è quello di ridefinirne il rapporto con il modello petrarchesco e approfondire la comprensione di alcuni testi fondamentali. Ci si concentrerà, infatti, sulle liriche 31, 32, 33 del secondo libro degli Amores, in cui è descritta la svolta nella vicenda amorosa e delle quali si evidenzia un debito diretto con il primo canzoniere petrarchista del secolo: la Bella mano di Giusto de' Conti. Proprio il modello giustiano, dietro al quale si nascondono rimandi a una fitta rete intertestuale che riconduce non solo a Petrarca, ma anche a Dante e a Boccaccio, indurrà Boiardo a compiere scelte in completa antitesi con i Rerum vuglarium fragmenta, facendo degli Amorum libri una delle opere più belle e originali della nostra letteratura.
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