Inteligencia artificial, Big Data y tutela de los datos personalesntelligenza artificiale, Big Data e tutela dei dati personali

  1. TOMO, ALESSIA
Zuzendaria:
  1. Anna Papa Zuzendaria
  2. Ignacio García Vitoria Zuzendaria

Defentsa unibertsitatea: Universidad Complutense de Madrid

Fecha de defensa: 2022(e)ko iraila-(a)k 14

Epaimahaia:
  1. Giovanni Luchena Presidentea
  2. Bernardo David Olivares Olivares Idazkaria
  3. Anna Papa Kidea
  4. Ignacio García Vitoria Kidea
  5. Roberta Alfano Kidea

Mota: Tesia

Laburpena

I dati e l’intelligenza artificiale stanno giocando un ruolo decisivo nell’ambito del perseguimento delle finalità pubblicistiche e sembrano poter costituire un elemento chiave per raggiungere uno specifico interesse: il contrasto all’evasione fiscale per ilmiglior conseguimento delle finalità, anche redistributive, proprie di uno stato sociale di diritto; finalità che, comprensibilmente, è di primario rilievo, poiché strumentale al perseguimento delle altre finalità pubblicistiche. La ricerca svolta ha dovuto necessariamente tenere in considerazione il dirompente impatto della situazione pandemica e il conseguente contesto economico, sul quale sta impattando anche la più recente “crisi energetica”, nel quale sta emergendo con veemenza la necessità di non comprimere i diritti sociali, come viceversa accaduto nel corso della precedente crisi economico-finanziaria, motivo per il quale sta prendendo forma l’idea di poter intraprendere una più efficace ed efficiente attività di contrasto all’evasione al fine di condurre ad un aumento del gettito, così contribuendo ad “allontanare” il rischio di dover ricorrere ad un incremento della pressione fiscale.Ed allora si comprende perché, ad oggi, nel generale contesto volto a potenziare la digitalizzazione della pubblica amministrazione al fine di renderla “pronta” a sfruttare le potenzialità derivanti dall’intelligenza artificiale, proprio l’Amministrazione finanziaria, in diversi ordinamenti, appare quella più “pronta” a poter sfruttare tali potenzialità positive, ma il relativo utilizzo impone di dover riflettere sulla proporzionalità del relativo utilizzo, al fine di valutare se sia o meno necessario adottare un più ponderato bilanciamento di interessi tra la tutela della riservatezza e dei dati personali e le – potenzialmente contrapposte – esigenze di contrasto all’evasione fiscale...